Il cavolo di Pechino, anche noto come pe tsai[1], è una cultivar di Brassica rapa tipicamente cinese coltivata anche in alcuni paesi dell'Europa, tra cui la Polonia. È poco diffuso in Italia[2].
Si tratta di una pianta biennale con foglie quasi bianche, intere e che formano una testa allungata. Lo scapo fiorale compare il secondo anno e porta fiori gialli raggruppati in spighe. I frutti sono delle silique che racchiudono piccoli semi neri di forma sferica.
Il cavolo di Pechino viene consumato in vari modi, sia cotto (ad esempio in brodo o stufato) che crudo, oppure anche previa fermentazione. Si usa anche, assieme ad altri ingredienti, nel ripieno di varie preparazioni come i classici jiaozi (ravioli al vapore).
Il cavolo di Pechino, anche noto come pe tsai, è una cultivar di Brassica rapa tipicamente cinese coltivata anche in alcuni paesi dell'Europa, tra cui la Polonia. È poco diffuso in Italia.