L'Amanita pantherina (DC.:Fr.) Krombholz è un fungo velenoso molto comune e pertanto abbastanza conosciuto che appartiene alla famiglia delle Amanitaceae.[1]
10–15 cm, di colore bruno, di forma conico-campanulata o emisferica e poi espanso, pianeggiante, liscio, ricoperto da piccole verruche bianche(importanti per il riconoscimento della specie); margine nettamente striato.
Bianche, libere al gambo, fitte, con lamellule.
6–12 cm, bianco, cilindrico, prima compatto, poi cavo, si ingrossa alla base in un bulbo.
Più o meno ampio, bianco, piuttosto basso.
Bianca, aderente al bulbo.
Bianca, immutabile, soda.
Bianche in massa, ovoidali, lisce, non amiloidi, 10-12 x 7-9 µm.
Cresce in estate-autunno, al limitar del bosco, sotto latifoglie e conifere.
Molto velenoso, occasionalmente anche mortale.
Causa la sindrome panterinica ad impronta psicomotoria, generalmente benigna, che provoca disturbi gastrointestinali (non sempre presenti) e disturbi nervosi a componente psichica come: eccitazione psicomotoria, vertigini, ebbrezza, euforia, disturbi di fonazione, stato ansioso, depressione, allucinazioni, sonno profondo. La terapia consiste in gastrolusi, carbone attivo, solfato di magnesio, infusioterapia, sedativi.
Dal latino pantherinus = relativo alla pantera, per l'aspetto del cappello.
L'Amanita pantherina (DC.:Fr.) Krombholz è un fungo velenoso molto comune e pertanto abbastanza conosciuto che appartiene alla famiglia delle Amanitaceae.