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Seiche Grandes Mains

Sepia latimanus Quoy & Gaimard 1832

Sepia latimanus ( italien )

fourni par wikipedia IT

La seppia gigante del reef (Sepia latimanus Quoy & Gaimard, 1832), nota anche come seppia del reef, è un mollusco cefalopode della famiglia Sepiidae, diffuso nelle barriere coralline dell'Indo-Pacifico.

È la specie di seppia più grande e diffusa nei reef tropicali, nonché la più comune e conosciuta di tutta l'area indo-pacifica; è nota per le sue incredibili capacità di cambiare colore per mezzo dei cromatofori, e per la sua caccia con l'ipnosi.

Descrizione

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Livrea tipica di S. latimanus con la sella più chiara, visibile nel mantello
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Notare l'occhio contornato di giallo, carattere identificativo in S. latimanus
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Esemplare di S. latimanus che assume una colorazione violacea con consistenza rugosa della pelle
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S. latimanus su un fondo sabbioso; notare sopra i coralli, il tipico habitat, e la consistenza liscia della pelle
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S. latimanus, lo stesso esemplare pochi secondi dopo con toni bianchi con consistenza liscia della pelle
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S. latimanus è capace di modificare il colore e la consistenza della pelle, in questo caso verrucosa con papille
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Mimetismo perfetto di S. latimanus tra i coralli molli della barriera corallina
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In questo caso S. latimanus rossa; notare il margine giallo nell'occhio, presente quasi in ogni livrea
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Se disturbata, S. latimanus allarga le braccia per apparire grande; i cambi di colore avvengono in pochi secondi
Una femmina di S. latimanus depone le uova tra i coralli

S. latimanus è, dopo la seppia gigante australiana, la più grande seppia vivente. Questa specie può raggiungere i 50 cm di lunghezza del mantello e pesare fino a 10 kg.[1]

L'aspetto è quello comune a tutte le seppie. È dotata di un corpo allungato con mantello di forma circondato da pinne ondeggianti che si uniscono sulla punta favorendo il movimento dell'animale. Il resto del corpo è composto da due grandi occhi e otto piccole braccia che nascondono al centro un becco corneo simile a quello di un pappagallo e due tentacoli più lunghi che presentano le ventose solo all'apice e vengono estroflessi con uno scatto velocissimo per catturare le prede. Dentro il mantello, dove è presente la conchiglia interna del mollusco nota volgarmente come "osso di seppia", l'animale può riempirsi e svuotarsi d'acqua a proprio piacimento in maniera tale da cambiare livello di profondità. Il loro osso di seppia è arrotondato alle estremità, con una superficie dorsale convessa che si appiattisce all'estremità anteriore[1].

Il colore è estremamente variabile; come la maggior parte dei cefalopodi, può cambiare il colore e la consistenza della propria pelle per mezzo di pigmenti, i cromatofori. Comunemente sono di colore marrone chiaro o giallastro con macchie bianche screziate; i maschi a volte sono marrone scuro, in particolare durante il corteggiamento e l'accoppiamento. Le loro braccia hanno bande bianche longitudinali che appaiono come ampie macchie bianche quando sono estese; alcune hanno bande marroni longitudinali fino alla testa. Il mantello può avere un segno di sella con piccole macchie; ha anche strette bande trasversali marroni e strisce e macchie in grassetto, bianche. Gli occhi sono contornati di giallo. Le pinne sono pallide con strisce bianche che si estendono sul mantello e strette bande bianche lungo i margini esterni[1].

Distribuzione e habitat

La seppia del reef si trova nell'Indo-Pacifico tropicale[2], dal Mozambico meridionale in tutta l'area dell'Oceano Indiano, nello Stretto di Malacca, nelle Isole Melanesiane, nel Mar Cinese Meridionale e Orientale, nel Mare delle Filippine e in Giappone fino al Kyushu meridionale. Si trovano anche in Indonesia dal sud all'Australia nordoccidentale e nordorientale e attraverso le acque dell'Australia settentrionale fino alla Grande Barriera Corallina meridionale, il Mar dei Coralli, Palau, Guam, Nuova Caledonia, Fiji e Isole Cocos (Keeling)[1].

Il suo habitat principale sono le barriere coralline tropicali, dalla superficie fino a circa 30 m di profondità, ma anche in zone sabbiose e letti di alghe, ma sempre nei pressi del reef. Grazie alla sua formidabile abilità di cambiare colore, S. latimanus si è adattata perfettamente al coloratissimo ambiente delle madrepore tropicali[1].

Biologia

Come tutte le seppie è un mollusco predatore, che passa gran parte della sua giornata in cerca di prede nella barriera corallina. La seppia del reef è anche una preda comune di predatori più tenaci, come murene, cernie o squali del reef. Evita i predatori confidando nelle eccezionali doti mimetiche, ma se si sente aggredita può fuggire rilasciando un getto di inchiostro.

Alimentazione

Si nutre di piccoli pesci e crostacei, specialmente granchi e aragoste. S. latimanus caccia durante il giorno e sembra che ipnotizzi le prede con le sue bande colorate ritmiche[1]. Con una continua oscillazione e variazione del colore delle braccia la preda si ferma ipnotizzata, facilitando la predazione alla seppia che, estroflettendo i due lunghi tentacoli muniti di ventose, la cattura portandola al becco corneo[3].

Riproduzione

Si accoppia in acque poco profonde tra gennaio e maggio; Durante la stagione riproduttiva, i maschi stabiliscono un territorio, difendendo un'area di corallo nel reef dove le femmine depongono le uova dopo l'accoppiamento. Il corteggiamento è altamente ritualizzato e comporta sorprendenti manifestazioni visive, con repentini cambi di colore. Questa specie si accoppia testa a testa e il maschio pone le spermatofore su una membrana della femmina, vicino alla bocca. I maschi spesso proteggono le femmine per allontanare gli altri maschi. Le loro uova, deposte dalla femmina tra i coralli del genere Acropora, si induriscono dopo essere state deposte, il che le rende difficili da estrarre dai coralli per i predatori. Si schiudono in 38-40 giorni; come spesso succede tra i Cefalopodi, la femmina muore poco dopo la schiusa. Quando si schiudono, i giovani si nascondono tra i coralli e le macerie di corallo e spesso imitano le foglie di mangrovia con i loro colori mimetici[1].

Galleria d'immagini

Note

  1. ^ a b c d e f g (EN) Broadclub Cuttlefishes ~ MarineBio Conservation Society, su marinebio.org, 2017-05-18CDT11:42:44-05:00. URL consultato il 12 giugno 2021.
  2. ^ Computer Generated Species Distribution Map, su www.aquamaps.org. URL consultato il 12 giugno 2021.
  3. ^ Natures Master of Disguise | Planet Earth: Blue Planet II | Saturdays @ 9/8c on BBC America. URL consultato il 12 giugno 2021.
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Sepia latimanus: Brief Summary ( italien )

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La seppia gigante del reef (Sepia latimanus Quoy & Gaimard, 1832), nota anche come seppia del reef, è un mollusco cefalopode della famiglia Sepiidae, diffuso nelle barriere coralline dell'Indo-Pacifico.

È la specie di seppia più grande e diffusa nei reef tropicali, nonché la più comune e conosciuta di tutta l'area indo-pacifica; è nota per le sue incredibili capacità di cambiare colore per mezzo dei cromatofori, e per la sua caccia con l'ipnosi.

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