Youngia is a genus of Asian plants in the tribe Cichorieae within the family Asteraceae. There are several weedy species in the genus as well as the endangered Youngia nilgiriensis from Sispara in southern India, and Youngia japonica, which is also known as Japanese hawkweed.[4]
Youngia was first described in 1831 by H. Cassini,[5] and the genus was later united with Crepis.[6] Taxonomic and cytogenetic studies by E. B. Babcock and G. Ledyard Stebbins led to the reclassification of the genus in the 1930s.[7][8][9]
Youngia is a genus of Asian plants in the tribe Cichorieae within the family Asteraceae. There are several weedy species in the genus as well as the endangered Youngia nilgiriensis from Sispara in southern India, and Youngia japonica, which is also known as Japanese hawkweed.
Youngia was first described in 1831 by H. Cassini, and the genus was later united with Crepis. Taxonomic and cytogenetic studies by E. B. Babcock and G. Ledyard Stebbins led to the reclassification of the genus in the 1930s.
Species Youngia alashanica Youngia americana Youngia bifurcata Youngia blinii Youngia cineripappa Youngia erythrocarpa Youngia fusca Youngia fuscipappa Youngia hastiformis Youngia henryi Youngia heterophylla Youngia japonica Youngia kangdingensis Youngia lanata Youngia longiflora Youngia longipes Youngia mairei Youngia nansiensis Youngia napifolia Youngia nilgiriensis Youngia nujiangensis Youngia paleacea Youngia pilifera Youngia pratti Youngia pseudosenecio Youngia racemifera Youngia rosthornii Youngia rubida Youngia scaposa Youngia setigera Youngia silhetensis Youngia stebbinsiana Youngia taiwaniana Youngia terminalis Youngia wilsonii Youngia yilingiiYoungia es un género asiático de plantas de flores perteneciente a la familia Asteraceae. Hay varias especies en el género, incluyendo Youngia nilgiriensis que se encuentra en peligro de extinción y Youngia japonica, que se encuentra en Japón.
Youngia fue descrita en 1831 por H. Cassini, y el género fue unido más tarde con Crepis. Estudios genéticos y taxonómicos efectuados por E. B. Babcock y G. Ledyard Stebbins permitieron su reclasificación en 1930.
Youngia es un género asiático de plantas de flores perteneciente a la familia Asteraceae. Hay varias especies en el género, incluyendo Youngia nilgiriensis que se encuentra en peligro de extinción y Youngia japonica, que se encuentra en Japón.
Youngia fue descrita en 1831 por H. Cassini, y el género fue unido más tarde con Crepis. Estudios genéticos y taxonómicos efectuados por E. B. Babcock y G. Ledyard Stebbins permitieron su reclasificación en 1930.
Youngia Cass., 1831 è un genere di piante angiosperme dicotiledoni della famiglia delle Asteraceae.[1][2]
Il nome scientifico del genere è stato definito per la prima volta dal botanico Alexandre Henri Gabriel de Cassini (1781-1832) nella pubblicazione " Annales des sciences naturelles; comprenant la physiologie animale et végétale, l’anatomie comparée des deux règnes, la zoologie, la botanique, la minéralogue et la géologie. Paris." ( Ann. Sci. Nat. (Paris) 23: 88) del 1831.[3]
Il nome del genere onora, secondo il botanico Cassini, due inglesi (un poeta e un medico): probabilmente si tratta del poeta e autore Edward Young (1683–1765) e dell'oculista, fisico, linguista ed egittologo Thomas Young (1773–1829).[4]
Habitus. Le specie di questo gruppo sono piante annuali, bienni e perenni non molto alte con abbondante latice amaro. Sono presenti specie caulescenti e acaulescenti spesso rosulate, glabre e pubescenti (anche aracnoidee).[5][6][7][8][9][4]
Fusto. Gli scapi fiorali sono glabri e possono originare direttamente dal rizoma. In alcuni casi i fusti sono ramificati. Le radici in genere sono di tipo fittonante.
Foglie. Le foglie formano delle rosette radicali con lamine intere o dentate oppure roncinato-pennatofide. Le foglie lungo il caule sono disposte in modo alterno e spesso sono abbraccianti il caule stesso. La lamina può essere dentata o divisa.
Infiorescenza. L'infiorescenza (di tipo corimbosa o panicolata) è composta da più capolini terminali e annuenti. I capolini, solamente di tipo ligulifloro, sono formati da un involucro composto da diverse brattee (o squame) all'interno delle quali un ricettacolo fa da base ai fiori ligulati. L'involucro ha una forma da cilindrica a campanulata ed è formato da due serie di brattee glabre, oppure pelose-aracnoidee o, più raramente, ghiandolose. Solitamente le due serie di brattee non sono uguali: la serie interna, con forme lineari-lanceolate, contiene 8 brattee che alla fruttificazione diventano carenate, mentre quella esterna è formata da brattee più piccole. Il ricettacolo è piano e nudo (senza pagliette a protezione della base dei fiori).
Fiori. I fiori, (da 5 a 30 per capolino) tutti ligulati, sono tetra-ciclici (ossia sono presenti 4 verticilli: calice – corolla – androceo – gineceo) e pentameri (ogni verticillo ha in genere 5 elementi). I fiori sono ermafroditi, fertili e zigomorfi.
Frutti. I frutti sono degli acheni con pappo. Gli acheni, costati in modo ineguale (12 - 15 coste; ossia 4 - 5 principali accompagnate da 1 - 2 secondarie e minori), sono glabri ed hanno delle forme da rotonde (cilindriche) a fusiformi o obovoidi (raramente sono compressi); la superficie può essere trasversalmente tubercolata; l'apice presenta un tozzo becco. Il pappo è setoloso (poche setole scabre/barbate) di colore giallo, bianco o cinereo. Dimensione degli acheni: 5 mm.
Il genere è presente in Asia tropicale, in particolare orientale e meridionale, con un centro di diversità in Cina (con molte specie endemiche).[2][4]
La famiglia di appartenenza di questa voce (Asteraceae o Compositae, nomen conservandum) probabilmente originaria del Sud America, è la più numerosa del mondo vegetale, comprende oltre 23.000 specie distribuite su 1.535 generi[14], oppure 22.750 specie e 1.530 generi secondo altre fonti[15] (una delle checklist più aggiornata elenca fino a 1.679 generi)[16]. La famiglia attualmente (2021) è divisa in 16 sottofamiglie.[1][9][8]
Il genere di questa voce appartiene alla sottotribù Crepidinae della tribù Cichorieae (unica tribù della sottofamiglia Cichorioideae). In base ai dati filogenetici la sottofamiglia Cichorioideae è il terz'ultimo gruppo che si è separato dal nucleo delle Asteraceae (gli ultimi due sono Corymbioideae e Asteroideae).[1] La sottotribù Crepidinae fa parte del "quarto" clade della tribù; in questo clade è in posizione "centrale" vicina alle sottotribù Chondrillinae e Hypochaeridinae.[9]
I caratteri più distintivi per questa sottotribù (e quindi per i suoi generi) sono:[8]
La sottotribù è divisa in due gruppi principali, uno a predominanza asiatica e l'altro di origine mediterranea/euroasiatica.[9] Da un punto di vista filogenetico, all'interno della sottotribù, sono stati individuati 5 subcladi. Il genere di questa voce appartiene al subclade denominato "Crepidiastrum-Lapsanastrum-Youngia clade".[4] Questo subclade, nell'ambito della sottotribù, occupa una posizione più o meno "basale" con il gruppo "Crepis-Lapsana-Rhagadiolus clade" (probabilmente insieme formano un "gruppo fratello". Youngia e Crepidiastrum formano un "gruppo fratello". Inoltre Youngia risulta parafiletico in quanto il genere Lapsanastrum è profondamente nidificato nel suo interno. [La precedente configurazione filogenetica è basata sull'analisi di alcune particolari regioni (nrITS) del DNA; analisi su altre regioni (DNA del plastidio) possono dare dei risultati lievemente diversi.][17]
In precedenti studi Youngia comprendeva tre gruppi di specie che sono stati segregati in tre generi separati di nuova costituzione: Crepidifolium (attualmente confluito in Crepidiastrum), Sonchella e Tibetoseris.
I caratteri distintivi per le specie di questo genere sono:[8]
Il numero cromosomico della specie è: 2n = 10, 12 e 16 (le specie sono diploidi; più raramente tetraploidi).[8][4]
Questo genere ha 40 specie:[2]
Sono elencati alcuni sinonimi per questa entità:[2]
Youngia Cass., 1831 è un genere di piante angiosperme dicotiledoni della famiglia delle Asteraceae.
Youngia é um género botânico pertencente à família Asteraceae.[1]
Este género é nativo da Ásia. Youngia foi pela primeira vez descrita em 1831 por H. Cassini, e o género foi posteriormente unido com Crepis. Estudos taxonómicos e citogenéticos efectuados por E. B. Babcock e G. Ledyard Stebbins levaram à reclassificação do género nos anos 1930.
Youngia é um género botânico pertencente à família Asteraceae.
Este género é nativo da Ásia. Youngia foi pela primeira vez descrita em 1831 por H. Cassini, e o género foi posteriormente unido com Crepis. Estudos taxonómicos e citogenéticos efectuados por E. B. Babcock e G. Ledyard Stebbins levaram à reclassificação do género nos anos 1930.
Youngia là một chi thực vật có hoa trong họ Cúc (Asteraceae).[1]
Chi Youngia gồm các loài:
Youngia là một chi thực vật có hoa trong họ Cúc (Asteraceae).
뽀리뱅이속(Youngia)은 국화과의 한 속이다. 수십 종의 잡초를 포함하고 있다. 인도 시스파라 봉에 서식하며 멸종 위기인 Youngia nilgiriensis와 뽀리뱅이가 이 속에 속한다. 대한민국에는 뽀리뱅이와 재배 품종인 긴꽃뽀리뱅이(Youngia japonica subsp. longiflora Babc. & Stebbins)가 서식한다.
1831년에 카시니(H. Cassini)가 처음 보고했는데 그것은 뒤에 나도민들레속(Crepis)에 속하게 되었다. 1930년대에 밥콕(E. B. Babcock)과 스테빈스(G. Ledyard Stebbins)가 분류학과 세포 유전학 연구를 통해 뽀리뱅이속으로 재분류했다.
뽀리뱅이속(Youngia)은 국화과의 한 속이다. 수십 종의 잡초를 포함하고 있다. 인도 시스파라 봉에 서식하며 멸종 위기인 Youngia nilgiriensis와 뽀리뱅이가 이 속에 속한다. 대한민국에는 뽀리뱅이와 재배 품종인 긴꽃뽀리뱅이(Youngia japonica subsp. longiflora Babc. & Stebbins)가 서식한다.
1831년에 카시니(H. Cassini)가 처음 보고했는데 그것은 뒤에 나도민들레속(Crepis)에 속하게 되었다. 1930년대에 밥콕(E. B. Babcock)과 스테빈스(G. Ledyard Stebbins)가 분류학과 세포 유전학 연구를 통해 뽀리뱅이속으로 재분류했다.