Il polpo a sette tentacoli (Haliphron atlanticus) è una delle più grandi specie di polpo conosciute; può raggiungere i 3,5 metri di lunghezza e i 75 kg di peso stimati[2][3]. A contendergli il primato è l'Enteroctopus dofleini.
Il polpo a sette braccia deve il nome al fatto che i maschi hanno l'ectocotile (uno speciale braccio modificato usato per fecondare le uova) arrotolato in una tasca al di sotto dell'occhio destro. A causa del tessuto spesso e gelatinoso questo braccio è spesso invisibile, dando appunto l'impressione che questo polpo abbia solo sette braccia. Tuttavia, come tutti gli altri polpi, anche questa specie ha otto braccia.
Nel 2002 un esemplare di dimensioni notevoli venne catturato da alcuni pescatori lungo il margine orientale della Piattaforma delle Chatham (Nuova Zelanda). Questo esemplare, forse il più grande polpo mai catturato, era inoltre il primo esemplare di Haliphron mai avvistato nel Sudpacifico. Il mantello era lungo 0,69 metri, la lunghezza totale raggiungeva i 2,9 metri e il peso i 61 kg, sebbene l'esemplare fosse incompleto.
L'esemplare tipo di H. atlanticus, catturato nell'oceano Atlantico a 38°N 34°O, è conservato presso il museo zoologico dell'Università di Copenaghen[4].
Tra i sinonimi di Haliphron ci sono Alloposina Grimpe, 1922, Alloposus Verrill, 1880 ed Heptapus Joubin, 1929.
Il polpo a sette tentacoli (Haliphron atlanticus) è una delle più grandi specie di polpo conosciute; può raggiungere i 3,5 metri di lunghezza e i 75 kg di peso stimati. A contendergli il primato è l'Enteroctopus dofleini.